CHIESA DI SAN GIROLAMO O DEL COLLEGIO DEI GESUITI

L'edificio fu costruito tra il 1681 e il 1730, a spese di frà Girolamo Mistretta con progetto di Frate Angelo Italia. La chiesa venne successivamente sconsacrata e poi aperta al culto nel 1992 dall' indimenticato Arciprete Mons. Nunzio Forti. L'imponente costruzione del collegio dei Gesuiti occupa un intero isolato e fu l'unica sede in tutto il territorio dell' ordine dei Gesuiti, giunti in paese prima del 1560, dietro l'invito di alcune famiglie nobili, affinchè si occupasserò dell' educazione dei propri figli.  Quando gli ordini religiosi furono soppressi nel 1866, l'edificio divenne sede del comune, della Pretura e della biblioteca. 

Nel prospetto generale della chiesa spicca il portale barocco, nel quale sono stati intagliati i volti dei putti, papi e santi, mentre una fascia fa da marciapiano e divide in due il perimetro della chiesa.  Nella parte  centrale della copertura svetta la cupola di forma ottagonale. Tra le opere conseravate al suo interno citiamola scultura in legno policromo dell' Immacolata Concezione, di ignoto scultore della fine del XVIII secolo e la cinquecentesca statua in marmo della Madonna con il Bambino di Giandomenico Gagini. Preziose anche le tele del XVII secolo di Giuseppe Salerno: "Il Martirio di Santo Stefano", "La Madonna del Rosario" e "La Sacra Famiglia". 

L'edificio è chiuso al culto dal 2011, per mancanza di cure.